Guardando al prossimo. Nel nome di Gilad

L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al volontariato portandoli a confronto con le sfide e con le gratificazioni dell’impegno nel sociale. Lanciata negli scorsi giorni con un primo incontro informale svoltosi al centro culturale Il Pitigliani, una intensa collaborazione nel segno di iniziative e progetti congiunti prenderà presto avvio tra Unione Giovani Ebrei d’Italia e Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo Gilad Shalit, gruppo nato di recente per rendere omaggio al giovane soldato israeliano lungamente prigioniero di Hamas e per le sorti del quale molte milioni di persone, in Italia e nel mondo, avevano trattenuto il fiato per quasi cinque anni e mezzo. Già operativa su numerosi fronti, dagli eventi sportivi all’emergenza neve, l’Associazione è presieduta da Alberto Pontecorvo e presenta varie opportunità di sostegno e partecipazione. “Guardiamo al volontariato con molto interesse e in questo senso – spiega il presidente Ugei Daniele Regard – auspichiamo di fare da ponte verso una realtà che che merita di essere conosciuta e frequentata. Alcuni ragazzi si sono già iscritti dopo l’incontro al Pitigliani, altri ancora spero lo faranno a breve”. La prossima occasione si presenterà per la festa di Lag Ba Omer (10 maggio) con una grigliata comune nella Capitale. Sul fuoco tanta carne, ma anche progetti e idee di qualità.