Qui Milano – Nuovi alberi per onorare i Giusti

“Gariwo è un luogo di riflessione ma anche di serenità e speranza. Un orgoglio per Milano, in quanto simbolo universale di coraggio civile, che insegna la responsabilità di ciascuno per un mondo più giusto”. Con queste parole il sindaco di Milano Giuliano Pisapia è intervenuto oggi alla Foresta dei Giusti del mondo di Monte Stella. Un albero per onorare coloro che, nei momenti più bui della storia, scelsero di mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri. È a partire da questo semplice concetto che nel 2003 è nato a Milano, su ispirazione del progetto dello Yad Vashem, il Museo della Shoah di Gerusalemme, il Giardino dei Giusti Gariwo al Monte Stella, con la collaborazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e del Comune di Milano. A essere onorati quest’anno sono stati lo scrittore Primo Levi, l’attivista turca Ayse Nur Zarakoglu, Claire Ly e Yolande Mukagasana, sopravvissute rispettivamente al genocidio in Cambogia e al massacro rwandese, entrambe presenti al Giardino per la cerimonia, cui hanno partecipato anche l’assessore UCEI Giorgio Mortara, Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale di Milano e Pietro Kuciukian, console onorario di Armenia in Italia, oltre al presidente di Gariwo Gabriele Nissim. “Essere giusti non significa solo non fare il male, ma anche non essere conniventi – ha sottolineato Giorgio Mortara – Nella Genesi D. promette ad Abramo di non distruggere Sodoma e Gomorra se si troveranno dieci giusti e da qui impariamo la valenza di queste persone nella storia dell’umanità”. E il 2012 è un anno molto importante per l’impegno di Milano per i Giusti, come ha sottolineato Nissim. Gariwo ha infatti presentato un appello al Parlamento europeo per l’istituzione di una Giornata per i Giusti che venga celebrata in tutto il continente, richiesta già sottoscritta da oltre 260 eurodeputati, ma che necessita di ancora un centinaio di firme per l’approvazione, per cui è necessaria l’adesione della metà dei 736 parlamentari. “E continuando a dedicare il nostro impegno a questo obiettivo – ha annunciato Nissim – possiamo intanto dare la notizia di un altro fondamentale conseguimento. Il 30 giugno sorgerà un Giardino dei Giusti in Rwanda Speriamo davvero che questo continui a essere davvero un anno di miracoli”

Rossella Tercatin – twitter @rtercatinmoked