…Sarajevo

Non molti giorni fa, come i giornali e altri media ci hanno più volte rammentato, cadeva il ventesimo anniversario dell’inizio dell’assedio di Sarajevo, il più lungo assedio del XX secolo. Nell’accerchiamento della bella città dall’architettura austriaca, Marek Edelman, l’eroe del ghetto di Varsavia, vedeva ripetersi le atrocità subite dagli ebrei polacchi durante il conflitto mondiale, e implorava gli Stati Uniti e Clinton di intervenire, di bombardare. Oltre la linea degli assediati, nella città moribonda, l’ebreo Jacob Finci con la sua associazione Benevolencjia cibava ebrei, cristiani, musulmani. Il poeta Izet Sarajlič scriveva: “Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti”.

Laura Quercioli Mincer, slavista