…antisemitismo
Il numero di maggio di Pagine Ebraiche segnala un libro di Elena Mazzini, “L’antisemitismo cattolico dopo la Shoah”, dove l’autrice mostra non solo la permanenza di pregiudizi antiebraici nella società italiana dopo lo sterminio nazista, ma anche la difficoltà della Chiesa a ripensare i propri pregiudizi antisemiti. Per quanto questi siano radicati, basti vedere le più classiche interpretazioni cristiane della relazione Ya’akov col fratello Esav, dove, da Origene ad Ambrogio ed Agostino, il secondo rappresenterebbe l’ebraismo perché colpevole di frenare il percorso che da Ya’akov avrebbe portato a Cristo. Uno straordinario esempio di ribaltamento culturale! Non credo che fosse consapevole di cosa richiamassero le sue parole, ma, forse, bisognava essere più accorti riguardo la definizione di “fratelli maggiori” che Giovanni Paolo II ci attribuì.
Davide Assael, ricercatore