Contando l’Omer – Salmo 67
Giovedi 3 maggio, 26° giorno dell’Omer, 3 settimane e 5 giorni
Un’antica tradizione prescrive che ogni sera, dopo aver contato i giorni e le settimane dell’Omer, si legga il Salmo 67, che parla di illuminazione, misericordia e benedizione divina in prospettiva universale. Un bel Salmo, ma che c’entra con l’Omer? La risposta sta nella sua struttura. Dopo il verso di titolo, seguono sette versi in cui il totale delle parole è 49. E’ evidente a questo punto il rapporto con le settimane e i giorni dell’Omer. Ma non ci si ferma qui: nei sette versi il numero delle parole segue questo schema: 7-6-6-11-6-6-7. Andando accapo alla fine di ogni verso si disegna una specie di Menorà, il candelabro a sette braccia; ed è questo il motivo per cui in molti libri di preghiere compare una figura di Menorà che contiene le parole del Salmo. Con l’aiuto di un programma di computer – ringrazio il compilatore – si può ora rispondere con facilità a un’antica domanda: esistono altri capitoli nella Bibbia con analoga struttura? La risposta è no, solo il Salmo 120 dopo il titolo contiene 7 versi e 49 parole ma la distribuzione delle parole nei versi non segue un ordine preciso. Il Salmo 67 è quindi il risultato di un preciso progetto, degno compagno del cammino dell’Omer.
rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma – twitter @raviologist