…Yom HaTorah
Oggi è una giornata particolare: per una volta voglio parlare di uno spettacolo che non ho ancora visto. Lo spettacolo si svolge nelle nostre comunità d’Italia, mobilitate alacremente per organizzare una giornata interamente dedicata allo studio della Torah. Sul palco immaginario, una volta tanto, non ci sono soltanto Rabbini, anzi magari non ci sono affatto, perché da buoni registi hanno svolto tutto il loro lavoro prima, a teatro vuoto e fari spenti. Hanno preparato i loro protagonisti-studenti talmente bene che questi sono ora in grado di studiare e insegnare in prima persona. La partecipazione è grande e non frontale, tutti si sentono coinvolti e responsabili e la riflessione sui testi, il loro studio, non sono delegati a nessuno, per essere compito di tutti. Lo spettacolo che vorrei vedere oggi è iniziato da mesi, con decine e decine di persone – uomini e donne – delle nostre comunità che sono state chiamate a scegliere un argomento che sta loro a cuore, o che le tiene sveglie la notte, per condividerlo, insegnarlo e discuterlo nelle loro comunità. Ogni ora un nuovo protagonista sale sul palco e porta con sé la sua unicità, il suo punto di vista, i suoi valori e il suo approccio allo studio. Gli argomenti sono molti e si può parlare di tutto, affinché questa giornata illumini il nostro cammino verso una vita ebraica più consapevole e gioiosa. Sipario.
Miriam Camerini, regista