Yom HaTorah – A Casale si ricordano gli amici

È stata una domenica decisamente intensa quella vissuta ieri dalla Comunità ebraica di Casale Monferrato. Una domenica dedicata alla Torah e al ricordo di persone che hanno significato moltissimo sia per la Comunità che per la città. La giornata si è aperta in sinagoga con una conferenza del rabbino Giuseppe Laras che, proprio in ragione di Yom HaTorah, seguendo l’iniziativa nazionale proposta dall’UCEI, ha parlato del precetto “Ammonisci il tuo prossimo” (Hokheach Tokhinah). L’esegesi di questo e di molti altri precetti nasce da singoli e complessi casi (veri o leggendari) di rapporti interpersonali la cui soluzione discussa lungamente si trasforma poi in regola. Un momento di viva commozione ha poi colto i presenti con l’intitolazione della sala mostre della sinagoga a Nella e Dario Carmi. La Comunità casalese è integrata in modo particolare nel tessuto civile e sociale della città e in tanti sono venuti a rendere omaggio a due figure che con la loro opera hanno contribuito a rendere tutto il complesso di vicolo Salomone Olper quel gioiello che rende fiera Casale. Al di là di questo Dario Carmi, insegnante di matematica, è ricordato da generazioni di allievi così come Nella prima con il suo lavoro e poi come segretaria della Comunità: era davvero un personaggio imprescindibile nella vita cittadina. “Ci chiamavano i due carabinieri – ricorda Adriana Ottolenghi – perché andavamo sempre in giro insieme, del resto anche Dario era sempre con mio marito”. Oltre alla targa commemorativa, sulla porta della sala è stata applicata da Rav Laras anche mezuzah. Anche il pomeriggio è stato dedicato a un amico scomparso della comunità: Lele Luzzati, con una mostra che celebra l’altra ricorrenza di questa domenica, Yom Yerushalaim, il giorno di Gerusalemme. La raccolta su questo tema realizzata dal Museo Luzzati e dalla Comunità ha visto esposti molti disegni inediti dell’artista e soprattutto la proiezione di un lungometraggio che Luzzati realizzò circa una trentina di anni fa su testi di Meir Shalev: un imperdibile compendio di storia ebraica realizzato con tutta la straordinaria fantasia dell’artista genovese, che nei collage di quest’opera non esita ad animare bassorilievi babilonesi e vasi greci. Per vedere il tutto c’è tempo fino al 24 giugno. I prossimi appuntamenti in Comunità parlano in musica. È infatti prossimo a prendere avvio il ciclo di incontri in sinagoga organizzato dal compositore Giulio Castagnoli dal titolo “Da Salomone Rossi a Arnold Schoenberg”. Si comincia lunedì 28 maggio alle 21 proprio con un prologo dedicato all’inventore della dodecafonia viennese, ‘Omaggio ad Arnold Schoenberg’, che verrà eseguito dal Divertimento Ensemble di Milano con musiche di Arnold Schoenberg e Anton Webern. Si prosegue domenica 3 giugno alle 17 in ricordo di Sergio Liberovici con Paola Roggero (soprano), il coro Ghesher diretto da Erika Patrucco e l’introduzione di Emilio Jona. Le musiche sono di Sergio Liberovici su testi di Italo Calvino ed Emilio Jona e sue elaborazioni di canti ebraici. Domenica 10 giugno alle ore 17 Piano solo con Sabrina Lanza (pianoforte) e musiche di Arndol Schoenberg, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Ludwig van Beethoven. Domenica 17 giugno alle 17 invece Pagine ebraiche con il Trio Arkè e musiche di Edgardo Del Valle de Paz, Mario Castelnuovo Tedesco, Felix Mendelssohn-Bartholdy. Infine il 24 giugno alle 21 concerto dedicato a Salomone Rossi tra Mantova e Casale con l’Ensemble Ricercar e musiche di Salomone Rossi, Giulio Cesare Monteverdi, Claudio Monteverdi e Antonio Vivaldi.

Alberto Angelino