Contando l’Omer – Le scale che portano alla conoscenza

Mercoledi 23 Maggio, 46° giorno dell’Omer, 6 settimane e quattro giorni

La lista romana tutta al femminile che si presenta alle imminenti elezioni UCEI si è data il nome impegnativo di una sefirà, la Binah, scegliendo proprio questa sefirà tra le altre coniugate al femminile. Ma al di là di questa coincidenza elettorale va notato che è proprio la Binah, il “discernimento”, terza nell’ordine delle sefirot, a diventare un simbolo centrale per il periodo dell’Omer. Esiste in proposito una tradizione molto antica che si affaccia appena nel Talmud e che poi sarà ripresa nei testi di Kabbalà. La Binah è la conoscenza e la comprensione delle cose più nascoste, e comprende (per una serie di calcoli che qui sarebbe complicato esporre) 50 “porte”, che potrebbero essere intese come entrate progressive o gradini di una scala che porta alla conoscenza completa. Solo che neppure Moshè riuscì a salirla per intero, mancandogli il 50° gradino. Questo percorso è simboleggiato dai 49 giorni dell’Omer; il cinquantesimo, Shavuot, ormai imminente, è il giorno in cui non si riesce a salire più in alto ma è necessario che l’Alto scenda in mezzo a noi.

rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma – twitter @raviologist