Elezioni UCEI – La sfida si accende sui social network
Incontri con la base, confronti tra liste, pubblici dibattiti. Si apre oggi una settimana molto intensa per l’ebraismo italiano in vista del voto che domenica 10 giugno porterà alla formazione del nuovo Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il primo a vedere la luce dopo la storica riforma dello Statuto che ha decretato la nascita del cosiddetto ‘parlamentino’ a 52 membri (3 rabbini e 49 ‘laici’ di cui 20 da Roma, 10 da Milano e 19 dalle piccole e medie Comunità). L’agenda di impegni è estremamente fitta sia nelle città in cui a sfidarsi sono due o più liste (Roma e Milano) sia nelle realtà in cui il confronto è tra singoli candidati (Livorno, Firenze e Trieste). Programmi e idee sono sempre più in circolo anche nel mondo dei social network. In particolare su Facebook, tra gli strumenti di comunicazione più utilizzati dagli aspiranti al nuovo direttivo UCEI, dove ormai da settimane ferve l’attività degli utenti e l’interazione, in un costante flusso di domande, risposte e anche qualche piccata polemica, tra elettori e candidati. Numerosi ogni giorno i post di commento sia nelle pagine ‘romane’ delle liste Binah (primi nomi della lista Eva Ruth Palmieri e Sabrina Coen) e Uniti per l’UCEI (capolista il presidente UCEI Renzo Gattegna) sia, venendo a Milano, sulle postazioni di Milano per l’Unione – L’Unione per Milano (capolista Roberto Jarach) e Machar – Domani per l’UCEI (capolista Raffaele Turiel). Non è invece su Facebook la terza lista in corsa nel capoluogo lombardo, dove – così come a Livorno – si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunitario, e cioè UCEI per la scuola con candidato unico Cobi Benatoff.