…caramelle

Una storia di sapore deamicisiano nella cronaca di oggi: un’anziana signora si appropria in un supermercato del milanese di una scatoletta di tictac del valore di pochi centesimi e si allontana. Il giovane direttore del supermercato, dallo sguardo d’aquila, se ne accorge e si precipita fuori ad inseguire la vecchietta, chiamando intanto il 113. La vecchietta, raggiunta, confessa il furto, mai poliziotti pagano il prezzo dei tictac, tra l’applauso dei clienti. Il direttore sostiene di essere stato picchiato dalla vecchietta, ma i poliziotti non ci credono e lasciano cadere anche quest’accusa. Aggiungiamo alla storia alcuni elementi più concreti: quanto è costato allo Stato l’intervento dei poliziotti in seguito a questo “furto”? E quanto è costato al supermercato l’episodio? E quanto ancora costerà, dal momento che si può immaginare che molti clienti si sentiranno talmente sconcertati da cambiare supermercato? Il solerte direttore ha fatto bene i suoi conti?
No, credo proprio che per evitare di rimetterci sul serio la proprietà del supermercato dovrebbe regalare alla ladra golosa un grande scatolone di dolci e caramelle, avvolto in un bel nastro rosa, e farglielo consegnare pubblicamente dallo zelante direttore.

Anna Foa, storica