Sotto il segno dell’unità
Renzo Gattegna, sotto il segno dell’unità dell’ebraismo italiano, presiederà l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per una nuova stagione di lavoro e di impegno. Il nuovo Consiglio dell’Unione, nato dalla riforma delle istituzioni ebraiche, gli ha affidato unito la presidenza (tutti voiti favorevoli e una sola scheda bianca) e ha aperto le porte del futuro dando vita alle istituzioni volute dalla riforma. La storica, prima riunione di Consiglio, vero e proprio parlamentino dell’ebraismo italiano, ha visto una partecipazione unanime dei Consiglieri ai lavori (51 partecipanti su 52 aventi diritto, ma solo perché una Consigliera ha dato alla luce una bimba nelle ultime ore). La prima riunione di Consiglio ha affrontato anche una lunga analisi di alcuni ricorsi che hanno seguito la proclamazione degli eletti. I ricorrenti, ha comunicato il Consigliere UCEI e presidente della Comunità di Roma Riccardo Pacifici, hanno deciso di ritirare i ricorsi in vista di un chiarimento isituzionale sulle modalità di elezione e di nomina dei Consiglieri da affidare alla Commissione Statuto e al Collegio dei Probiviri.