sinistra…
Ancora sulla “vexata quaestio” di ebrei e sinistra. L’ultimo numero di Pagine Ebraiche riportava un articolo di grande interesse, che mi sembra contribuisca a complicare ulteriormente la già controversa questione. Un recente studio sull’antisemitismo in Germania dimostra come i tedeschi cresciuti nel paese diviso differenzino il loro atteggiamento verso gli ebrei a seconda dell’efficacia della politica di denazificazione svolta nel dopoguerra dagli Alleati. Male per le zone occupate da americani e francesi; ottimi effetti riguardo al basso tasso di antisemitismo per la politica svolta da inglesi e … sovietici. Nella Germania attuale poi sembrano sostanzialmente confermarsi le grandi linee di divisione già stabilite a fine Ottocento: alto tasso di insofferenza verso gli ebrei nelle zone a prevalenza conservatrice e cattolica, basso o anche bassissimo nelle zone dove sono più forti la socialdemocrazia e la sinistra.
Laura Quercioli Mincer, slavista