Terremoto – I volontari della Shalit in azione
Partiti alla volta delle zone colpite dal sisma alcuni volontari della Delegazione Gilad Shalit, basata a Roma e affiliata all’Associazione nazionale dei vigili del fuoco in congedo. Gli uomini sono al lavoro nel campo allestito dalla Protezione civile della Regione Lazio a San Possidonio in provincia di Modena.
L’Associazione Gilad Shalit, riconosciuta dal Comune e dalla Regione si è costituita nel luglio 2011 e forma i propri volontari per prepararli ai vari servizi che sono di volta in volta chiamati a fornire: prevenire e combattere gli incendi (quest’estate collaborano con il Comune di Roma in quest’ambito), pronto intervento, assistenza ai grossi eventi cittadini…
“Per la nostra associazione che ha solo un anno di vita questo è un traguardo importante” spiega il presidente, l’ingegner Alberto Pontecorvo. I suoi uomini stanno portando assistenza alla popolazione che in questo momento deve affrontare la realtà quotidiana di una vita nelle tende: la cucina comune, i bagni chimici, il caldo torrido. “Eppure i nostri volontari mi raccontano che la gente lì non si scoraggia, non rimane tutto il giorno al campo – sottolinea ancora l’ingegner Pontecorvo – Si alza presto la mattina, va a lavorare… Certo il caldo si fa sentire, ma la preoccupazione maggiore è per l’inverno. E poi ci sono ancora alcune scosse, anche se tutti sperano che si tratti di moti di assestamento dello sciame sismico, e che si torni al più presto alla normalità”.
Chi desidera partecipare alla sottoscrizione lanciata dall’UCEI a favore delle popolazioni colpite dal sisma può farlo versando il proprio contributo al conto corrente bancario intestato all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane,
IBAN IT40V0200805189000400024817 causale Terremoto Emilia; oppure sul conto corrente postale intestato all’Unione Comunita Ebraiche Italiane numero 45169000 sempre specificando la causale Terremoto Emilia.
I fondi saranno devoluti alla ricostruzione della scuola intitolata alla maestra Elvira Catelfranchi di Finale Emilia.
Per chi volesse contribuire alla ricostruzione dei beni culturali delle quattro Comunità
ebraiche colpite, specificando nella causale “Terremoto 2012, ecco i dati bancari (codice Iban):
Comunità ebraica di Ferrara: IT09F0615513000000000022715
Comunità ebraica di Mantova: IT19O0503411501000000022100
Comunità ebraica di Modena: IT55W0200812925000102122135
Comunità ebraica di Parma: IT82B0693065940000000001687