Redazione aperta – Un abbraccio e l’iscrizione inaspettata

Le storie ebraiche si ritrovano anche negli angoli più inaspettati. Grande emozione ieri pomeriggio a Cividale per noi ragazzi di Redazione aperta. Mentre passeggiavamo fra le stradine del grazioso borgo longobardo, ci siamo imbattuti in un’epigrafe scritta in caratteri ebraici. L’iscrizione riporta che nel 1464 gli ebrei cividalesi scoprirono e decifrarono una lapide antichissima, probabilmente datata al 604 a.e.v., poi andata perduta. Un bel momento di raccoglimento, mentre Rav Benedetto Carucci Viterbi (nell’immagine di Giovanni Montenero) leggeva e traduceva per noi l’iscrizione. Un episodio dall’alto valore simbolico inserito in una giornata ricca di emozioni. Ci trovavamo infatti a Cividale per assistere allo spettacolo di Emanuele Carucci Viterbi, in occasione del quale abbiamo assistito alla riunione di due fratelli in una cornice davvero speciale. Un cenno dal palco, una cena in compagnia, tanti piccoli dettagli che hanno arricchito una giornata già così piena di poesia.

Francesca Matalon – twitter @MatalonF