…collaborazioni

Così, come accaduto l’estate scorsa in Olanda riguardo il tentativo di abolizione della macellazione rituale, anche in Germania, a seguito della recente sentenza contro la circoncisione, si è assistito ad un’azione comune fra comunità islamica ed ebraica. Ma come, non c’era un’incompatibilità strutturale fra i due orizzonti etici? E com’è che in Europa ci troviamo spesso dalla stessa parte? E direi, drammaticamente sempre più spesso? Senza tema di smentite e non pensando di essere originale io credo, piuttosto, che l’Islam sia fra le religioni del Libro quella più vicina all’ebraismo, anzitutto per il mantenimento di un valore simbolico che si pone anche a fondamento di una ritualità, invece sacrificato nell’orizzonte universalistico cristiano, che, a furia di pensare che le culture siano uguali, le svuota tutte di significato. Non dovevamo accettare in modo così palesemente strumentale quel riferimento alle radici giudaico-cristiane contenuto nel preambolo della Costituzione Europea. Che se la facciano loro la propaganda più bieca e, come si dice, “Non in nome mio”!

David Assael, ricercatore