consapevolezza…

“Da quando comincia Av si diminuisce la gioia”. I giorni che vanno da Rosh Chòdesh Av (oggi) al 9 sono giorni di lutto in ricordo della distruzione del Bet Hamikdàsh. Si tratta di un lutto che ricorda una tragedia nazionale del popolo ebraico, l’esilio e la Diaspora ma questa tragedia tradizionale, secondo la tradizione ebraica, è anche il riflesso di un problema spirituale. La distruzione esterna è un momento di “hester panìm”, nascondimento del volto, di allontanamento di Dio dal popolo conseguente a un allontanamento del popolo da Dio. Un grande Maestro Rav Shlomo Wolbe dice che le feste e le ricorrenze ebraiche sono tappe del nostro avvicinamento a Dio. Il 9 di Av è una ricorrenza di allontanamento, è un momento in cui dobbiamo prendere atto di un allontanamento, renderci conto di un problema. Senza questa presa di coscienza l’avvicinamento è impossibile.

Alfonso Arbib, rabbino