peccati…
“Queste sono le parole che Moshè disse a tutto Israele…” (Devarìm 1,1). Ci insegna il Meghallè ‘Amukòth che la parola con cui inizia la Parashà E’llè – “queste”, è l’acrostico di ‘avak lashòn harà – polvere di maldicenza. E’ con questo insegnamento che Moshè Rabbenù inizia il suo discorso al popolo d’Israele, ammonendolo affinché stesse attenti. In base a quanto ci hanno insegnato i Maestri nel Talmùd (Bavà Batrà 145b) molti peccano a causa del ghèzel – furto o truffa, pochi peccano per le ‘arayòt – atti incestuosi e sessuali, e tutti peccano per la polvere di maldicenza. La distruzione del Bèth ha-Mikdàsh, che ricordiamo proprio questo Shabbàt, è avvenuta a causa della Sinàt achìm – dall’odio gratuito tra fratelli, che è una delle fonti della maldicenza.
David Sciunnach, rabbino