In cornice – Difendere Aleppo
Il bla-bla e la sostanziale passività con cui la cosiddetta Comunità Internazionale segue i massacri passati, presenti e futuri di Assad, sta facendo e farà una vittima illustre mai citata: il patrimonio artistico della Siria. Mentre i carri armati bombardano Aleppo, non si sente parlare dell’antichissima cittadella, risalente al tempo degli Ittiti, costruita su un rialzamento naturale. Munita poi di splendide mura nel primo Medioevo, arricchita da splendide moschee dal figlio di Solimano e poi da Mammelucchi. Sede di resti di quella che è forse la sinagoga più antica – si dice fondata dalle truppe del re David – e mandata a fuoco dalla folla accecata in un pogrom del Dopoguerra. Cosa verrà colpito durante i bombardamenti e negli scontri a fuoco? Cosa verrà rubato dai musei abbandonati? I benpensanti avrebbero anche questo motivo per mobilitarsi contro Assad.
Daniele Liberanome, critico d’arte