“Priebke, non dimentichiamo”

Una protesta pacifica e silenziosa per chiedere giustizia di fronte all’abitazione romana che ospita l’ex ufficiale nazista Erich Priebke, oggi agli arresti domiciliari. Ad organizzarla una delegazione della Comunità ebraica di Roma che questa mattina ha sostato nell’area per alcuni minuti esprimendo indignazione per i molti privilegi di cui l’uomo godrebbe. “Priebke boia nazista – era scritto su uno striscione – non ti dimentichiamo e non ti perdoniamo. Am Israel Hai”.
Tra gli altri il consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello ha commentato: “Priebke è un detenuto ai domiciliari libero di svolgere la vita che vuole, tra shopping e birre coi camerati. Ricordiamoci di Herbert Kappler, fatto scappare dall’ospedale del Celio, proprio un ferragosto di tanti anni fa”.