Europa League – Hapoel Tel Aviv verso la qualificazione
Forse quella dell’Hapoel Tel Aviv non sarà la favola del Kyriat Shmona, cenerentola del calcio israeliano diventata regina della Ligat Ha’al lo scorso anno, che in questi giorni cerca di un invito per il debutto al più prestigioso ballo del pallone d’Europa, la Champions League. Se la settimana prossima non riuscirà a ribaltare il 2-0 rimediato mercoledì sera a Minsk contro il Bote Borisov, la squadra della cittadina all’estremo confine settentrionale di Israele, martoriata dai razzi di Hezbollah e divenuta un simbolo della voglia di non mollare, si troverà costretta a riporre l’abito bianco in attesa di tempi migliori. Nel frattempo, il calcio israeliano può comunque festeggiare un successo in Europa: la vittoria per 3-1 dell’Hapoel Tel Aviv in casa dei lussemburghesi del F91 Dudelange. E se è vero che sulla carta l’impegno contro la squadra campione del piccolo stato europeo non risultava irresistibile, il Dudelange aveva comunque dato buona prova di sé eliminando gli austriaci del Red Bull Salzburg nel primo turno preliminare di Champions League, prima di essere a sua volta sconfitta dal Maribor di Slovenia e finire dunque a disputare i preliminari dell’ex Coppa Uefa.
I rossi dell’Hapoel hanno fatto il loro dovere, portandosi in vantaggio dopo solo quattro minuti dall’inizio del match grazie al gol di Omer Damari, che al diciottesimo del primo tempo si è poi guadagnato il rigore trasformato in raddoppio da Tal Ben-Haim. Punito per un momento di eccessivo rilassamento con un gol del Dudelange, il Tel Aviv si è comunque assicurato una gara di ritorno in discesa con il sigillo finale di Elroei Cohen, che ha fissato il risultato sul 3-1. L’appuntamento è per il giovedì 30 agosto. Solo allora l’Hapoel potrà conquistare la certezza di poter festeggiare la sua sesta avventura europea negli ultimi sette anni. E magari di portare a giocare in Israele alcune delle squadre più blasonate d’Europa dall’Inter al Liverpool.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked