Una risposta alla violenza negli stadi

In Germania la violenza negli stadi e i rigurgiti di neo nazismo sono diventati problemi importanti per le società di calcio. Il Borussia Dortmund, campione di Germania, ha deciso di adottare misure ancora maggiori per contrastare il fenomeno. Dortmund in passato ha dovuto lottare contro l’estremismo di destra. Sono presenti in città i gruppi nazisti più attivi della Germania e soltanto un anno fa la città, con il suo Consiglio comunale, ha fatto un ulteriore sforzo avviando un gruppo di sostegno alle vittime delle violenze politiche.
Per questo motivo il club ha deciso di investire 250.000€ in telecamere ad alta definizione, capaci di filmare un primo piano a una distanza di 60 metri.
Negli stadi tedeschi le telecamere hanno fatto da tempo il loro ingresso, ma queste installate a Dortmund, consentono di fornire foto dettagliate anche da grandi distanze. Sabato scorso, prima di campionato, contro il Werder Brema, anche la nuova tecnologia ha fatto il suo esordio. Durante la partita un tifoso del Borussia, ha srotolato uno striscione dove manifestava solidarietà a un gruppo vietato neonazi, il NWDO (Gruppo di Resistenza Dortmund Nazionale).
Queste incursioni negli stadi sono finalizzate a mobilitare e a informare i sostenitori sulle iniziative del prossimo 1 settembre, anniversario dell’invasione nazista della Polonia. Le immagini riprese, hanno consentito di identificare, rapidamente, lo pseudo tifoso che ora affronterà un processo.
Dobbiamo tutti apprezzare il grande sforzo che il Borussia Dortmund sta facendo per contrastare questi gruppi nazisti. In un comunicato ufficiale, dal web, il club conferma la volontà di non essere tollerante verso tutte le forme di radicalismo di destra e il razzismo, insieme con la polizia usare tutti i metodi a sua disposizione per agire contro chi si macchia di episodi del genere e di chi sono i mandanti. Una bella prova, concreta, efficace.
Da importare, i club italiani, risparmierebbero sulle multe.

Vittorio Pavoncello, consigliere Unione delle Comunità Ebraiche Italiane