Relax e crescita al campeggio del DEC
Due settimane all’insegna del relax, ma anche dello studio e della crescita al campeggio per famiglie del Dipartimento educazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Decine di campeggiatori si sono ritrovati a godere delle tante attività ludiche offerte dai monti di Lavarone (Trentino), dalle escursioni, alle passeggiate a cavallo e al tiro con l’arco. Con un grande successo anche delle proposte culturali ebraiche, animate dalla presenza di tanti rabbanim. Varie le lezioni e conferenze quotidiane, per ragazzi e per adulti, proposte tra gli altri da rav Roberto Della Rocca, dal maskil Gadi Piperno, e poi ancora da Aharon Locci, Alfonso Sassun, e infine dal professor Alfredo Mordekhai Rabello su vari aspetti dell’etica ebraica. Ogni sera poi il rav Gianfranco Di Segni ha proposto una lezione sulla pagina di Talmud del giorno seguendo il programma del Daf Yomi, il ciclo di studi di Ghemara che propone l’approfondimento di una pagina al giorno fino a completarla (un ciclo dura circa sette anni). E durante gli Shabbatot, il rav Vittorio Della Rocca, e il rav Elia Richetti, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana, hanno deliziato i partecipanti con le loro performance di hazanut, sfoderando il miglior repertorio che i riti tradizionali delle varie Comunità ebraiche italiane hanno da offrire.
“Abbiamo avuto una buona partecipazione, specialmente nella prima settimana – ha raccontato Gadi Piperno del Dec – E, soprattutto, nel campeggio si è creata un’atmosfera di grande unità e spirito di aggregazione. Una nota particolarmente positiva è venuta dalle attività proposte per i bambini, grazie al lavoro dei madrichim che hanno ricevuto un apprezzamento unanime”.