Giornata della Cultura – Positiva la risposta del pubblico

Porte aperte ieri in tutta Italia per la tredicesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Tradizionale occasione di incontro e dialogo rivolta al grande pubblico, la Giornata era dedicata quest’anno all’approfondimento delle numerose declinazioni dell’umorismo ebraico. Un tema complesso, che è stato affrontato attraverso conferenze, mostre e performance artistiche. Fulcro delle varie manifestazioni Venezia, città capofila per il 2012, nobilitata ieri dalla presenza nell’antico ghetto di altissimi rappresentanti istituzionali come i ministri Cancellieri e Profumo. Da Merano a Trani, da Trieste a Genova: oltre una sessantina le località coinvolte tra cui, potentissimo il messaggio simbolico che si è voluto lanciare, alcuni comuni danneggiati dal sisma che ha recentemente colpito l’Italia centro-settentrionale. “Un pensiero particolarmente affettuoso e grato – ha affermato il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna nel suo indirizzo di saluto in Laguna – va alle località che, pur colpite dal recente terremoto, hanno ugualmente voluto confermare la loro partecipazione, proprio per dare un segnale netto di volontà di ripresa, di fiducia nel futuro e di sostegno alle proposte culturali”. Una giornata quindi all’insegna dell’arricchimento come ha anche sottolineato il vicepresidente dell’Unione Giulio Disegni nella sinagoga di Torino. “Questa – ha detto – è un’occasione per non dimenticare come la conoscenza e l’approfondimento della cultura e delle tradizioni ‘altre’ siano un arricchimento necessario per una società che si dichiara multiculturale e multietnica e che sovente deve ancora fare i conti con la mancanza di conoscenza di tutte le sue componenti”. Mancano ancora dati ufficiali ma la risposta del pubblico italiano, tradizionalmente tra i più partecipi in Europa, sembra assumere sfumature ancora una volta positive. Una conferma tra le tante arriva dal successo riscontrato in un piccolo centro ebraico come Biella dove l’antica sinagoga è stata letteralmente presa d’assalto con oltre 1500 presenze in poche ore e persino a Cogne dove non pochi sono stati i villeggianti a godere del programma predisposto dalla Libreria Montagne di Carta. “Il numeroso e inaspettato afflusso di pubblico che abbiamo avuto oggi, specialmente a Biella – spiega il presidente della Comunità ebraica di Vercelli e consigliere UCEI Rossella Bottini Treves – ci dimostra che i nostri luoghi ebraici, la nostra disponibilità, le nostre importanti attività culturali, hanno consolidato da parecchi anni una costante presenza affettuosa di amici e di pubblico sempre desideroso di spiegazioni e interesse”. L’entusiasmo ha fatto da sfondo nella vicina Casale Monferrato, dove gli oltre 500 visitatori accorsi hanno potuto godere di un ‘aperitivo’ di Giornata già a partire dall’uscita dello Shabbat grazie alla performance di Daniel Fishman e dove molti, sin dal mattino di domenica, sono stati i relatori a passarsi il testimone di mattatore in una vera e propria maratona umoristica, una “lettura a gran vus”, come scrive Alberto Angelino, che ha visto tra gli altri protagonisti Giorgio Milani, Claudia De Benedetti, Dionigi Roggero e il sindaco di Moncalvo Aldo Fara. Significativa la partecipazione nel Meridione d’Italia dove la Giornata della Cultura è coincisa con l’avvio della settimana di Lech Lechà-Vai verso te stesso, rassegna in corso di svolgimento in dieci comuni pugliesi con oltre 40 conferenzieri coinvolti e numerose occasioni di studio e approfondimento sotto il coordinamento della Comunità ebraica di Napoli. Un appuntamento, spiega il presidente Pier Luigi Campagnano, che si candida a essere un punto di incontro con cadenza annuale e che si propone di dare così continuità nel tempo all’esperienza di Negba del 2009. Molti i tesori di memoria che sono affiorati nelle scorse ore. A Trieste ad esempio dove sono proseguite le celebrazioni del centenario della sinagoga con una mostra di grande valore dedicata alla figura di Carlo Morpurgo. E il programma è ancora nel vivo in Toscana con l’apertura di alcune sale cinematografiche dove nelle prossime ore saranno proiettate pellicole legate al tema del witz e all’umorismo ebraico. A Firenze, dove il witz è stato di casa con le installazioni video curate da Giuseppe Burschtein, sarà fruibile tra gli altri lo storico cinema Odeon in piazza Strozzi.

Adam Smulevich – twitter@asmulevichmoked