Pagine Ebraiche incontra gli italiani che credono nel valore della lettura e della cultura

Le ultime settimane dell’estate e le prime dell’autunno, che tanto significato rivestono nello scorrere dell’anno ebraico, costituiscono ormai un grande momento di incontro e di riflessione per la cultura italiana e per quella componente della società che continua a credere nel valore della lettura e della libera circolazione delle idee. La redazione del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche e del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it è impegnata in questi giorni su molti fronti per portare fra la gente e fra i tanti partecipanti a questi appuntamenti culturali un dossier ricco di idee e di contenuti realizzato per contribuire in maniera tangibile alle aspettative e all’interesse che centinaia di migliaia di italiani rivolgono al mondo ebraico. Lo ha dichiarato il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Guido Vitale presentando a Mantova, in occasione dell’apertura del Festival Letteratura 2012, il dossier Lingue e linguaggi curato da Daniela Gross, che Pagine Ebraiche di settembre, attualmente in distribuzione, propone ai suoi lettori e che la direzione del festival ha deciso di distribuire fra i partecipanti della più prestigiosa manifestazione letteraria italiana.
“Ha per noi un grande significato – ha aggiunto Vitale – cominciare questo itinerario nell’Italia che alla crisi contrappone la cultura per molti motivi. Questa città, che è la casa di una gloriosa realtà ebraica, è per noi anche il luogo che ha visto nascere l’esperienza dell’Osservatorio Articolo 3 contro le discriminazioni, sviluppatosi attorno alla Rassegna stampa dell’ebraismo italiano che l’Unione mette a disposizione e costituisce da sempre un laboratorio insostituibile di lavoro e di confronto fra genti diverse. Ma questa città e il suo territorio hanno assunto negli scorsi mesi anche il significato dell’Italia che soffre, che vede minacciati i propri equiIibri non solo dalla crisi, ma anche da avvenimenti drammatici come il sisma della scorsa primavera e dell’Italia che si risolleva, del paese che riparte. Il Festival di quest’anno con centinaia di avvenimenti di primo piano chiama a raccolta gli italiani che credono nella cultura e nella rinascita e la redazione si sente con tutti gli ebrei italiani risolutamente impegnata su questo fronte”.
Nelle prossime settimane il dossier, uscito nell’imminenza della Giornata europea della cultura ebraica che si è tenuta il 2 settembre, sarà portato a molti altri appuntamenti che vedono la cultura ebraica in prima fila, dal Festival della letteratura ebraica di Roma alla grande manifestazione Pordenonelegge che costituisce ormai un punto di riferimento fondamentale nel calendario italiano, dalla Scuola superiore di studi avanzati di Trieste dove è atteso a breve Noam Chomsky alla Biennale architettura di Venezia.
Baricentro del dossier Lingue e linguaggi, che è integrato dall’intervista del mese al noto cabalista Moshe Idel che parteciperà assieme al rabbino capo Riccardo Di Segni alla Notte della Cabbala di Roma il prossimo otto settembre, sono i tre grandi eventi letterari precedentemente citati. Il viaggio si apre con un’intervista ad Aharon Appelfeld che della riflessione sulla lingua ha fatto un tema fondamentale dei suoi scritti per proseguire con Gail Hareven, che negli Usa ha spuntato il premio per la migliore traduzione. E poi il linguaggio dei sogni di Tobie Nathan, Eskol Nevo, Marc Scialom, il rilancio dell’aramaico e dell’yiddish. Senza dimenticare infine la lingua ebraica, protagonista di una rinascita unica che inizia a riflettersi perfino nello slang di Hollywood.

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