Cesare Colafemmina (1933-2012)
Cordoglio nell’Italia ebraica e nella comunità scientifica per la scomparsa di Cesare Colafemmina. Storico, scrittore e biblista di fama internazionale, il professore aveva dedicato gran parte dei suoi studi alle vicende ebraiche nell’Italia meridionale insegnando Epigrafia e Antichità Ebraiche all’Università degli studi di Bari e Lingue e Letteratura Ebraica all’Università della Calabria. Studente del Pontificio Istituto Biblico di Roma, era stato ricercatore presso l’Istituto di Studi Classici e Cristiani e nel 1985 aveva fondato la rivista Sefer Yuhasin. A lungo direttore della collana Judaica della Messaggi edizioni, tra le sue numerose pubblicazioni viene ricordata in particolare la traduzione e l’edizione critica della cronaca ebraica di Ahimaaz ben Paltiel. Tra i vari riconoscimenti ottenuti in carriera il conferimento della civica benemeranza da parte del comune di Acquaviva delle Fonti nell’ottobre del 2011 mentre è di quest’anno l’attribuzione del premio Arca di Noè “per cultura e sapere inscindibilmente uniti all’amore per la verità e per l’uomo, ambiti ai quali ha dedicato tutta la vita”.
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – afferma il presidente Renzo Gattegna – esprime il proprio dolore e il proprio cordoglio per la scomparsa di Cesare Colafemmina. Illustre studioso delle vicende ebraiche nel Meridione d’Italia, il professore ha contribuito in modo decisivo, con l’altissimo valore e impatto delle sue ricerche, a fare luce su una storia affascinante, complessa e ricca di zone d’ombra altrimenti destinate all’oblio. Oggi salutiamo un amico sincero e generoso”.
“La notizia, anche se non improvvisa, ci rattrista particolarmente in quanto viene a mancare non solo un amico e uno studioso – scrive in una lettera inviata alla stampa locale il rabbino capo di Napoli rav Scialom Bahbout – ma una guida nello studio della storia delle comunità ebraiche del Meridione. Il lavoro fatto da Colafemmina è stato molto prezioso e penso possa essere considerato tra le radici che hanno smosso gli animi e i cuori di quanti stanno cercando di rinnovare la presenza ebraica nel Sud Italia”. Intanto dal Centro di Ricerche e Documentazione sull’Ebraismo nel Mediterraneo arriva la notizia di un grande convegno internazionale che sarà organizzato alla sua memoria dal 16 al 18 ottobre a Trani, Venosa e Bari.