Qui Vercelli – Un anno per la coesione
Vivissimi auguri a tutti gli ebrei italiani e in Israele per il nuovo anno ebraico 5773, con l’impegno di continuare un percorso difficile, ma ricco di soddisfazioni e di risultati. Confido sull’importanza di trovare in tutti noi una grande forza di coesione per mantenere e tramandare le peculiarità della nostra millenaria storia religiosa e culturale, sviluppare l’arte della tolleranza e della convivenza, rispettare le opinioni degli altri e saper vivere pacificamente e tutti insieme, uniti nella diversità.
Ogni keillah, piccola, media o grande che sia, merita attenzione, rispetto, incoraggiamento e aiuto, al fine di non smarrire le qualità secolari che le nostre comunità e i nostri Maestri hanno saputo costruire e sviluppare nei secoli passati.
Vorrei proseguire serenamente a dare le mie energie e il mio contributo all’ebraismo italiano facendo vivere “una delle piccole comunità” con il sostegno incondizionato dell’UCEI, dei Rabbini e delle comunità numericamente superiori, alimentando costantemente le attività cultuali, culturali e formative che portano, non solo ebrei, ma molte persone intellettualmente partecipi ad avvicinarsi e comprendere la cultura ebraica presente e autentica anche nei luoghi in cui ormai purtroppo l’ebraismo sembrerebbe “in via di estinzione…”, ma così non è.
Auguro a tutti e con affetto: Shanà Tovà umetukà.
Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli