Zion Evrony ambasciatore di Gerusalemme in Vaticano
“Sono consapevole che questo incarico è molto più di una consueta missione diplomatica. È una grande sfida, ma è una sfida che accetto con entusiasmo”. Queste le parole con cui Zion Evrony, nuovo ambasciatore dello Stato di Israele presso la Santa Sede, ha presentato le proprie credenziali a papa Benedetto XVI. L’incontro è avvenuto venerdi nella residenza di Castel Gandolfo. Evrony, 63 anni, di origine iraniana, già ambasciatore di Israele in Irlanda (2006-2010) e consigliere speciale per gli Affari accademici del Direttore generale del Ministero degli Affari Esteri, succede nel prestigioso incarico a Mordechai Lewy. Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso di una carriera segnata da molti significativi successi il premio d’eccellenza nel servizio diplomatico e servizio civile conferitogli nel 2000 per il proficuo lavoro svolto come console generale a Houston.
“È stato un grande onore e un privilegio incontrare Benedetto XVI e sono grato per l’opportunità che mi è stata data. Durante la seduta – ha commentato il diplomatico lasciando Castel Gandolfo – ho sollevato questioni che interessano Israele e le future relazioni tra Israele e la Santa Sede. Le relazioni sono buone e si basano sulla fiducia reciproca. Speriamo in una rapida conclusione e firma dell’Accordo Finanziario che spianerà la strada al miglioramento e al rafforzamento delle relazioni in molte aree, tra cui quella accademica, culturale e nella lotta all’antisemitismo”.