simchà…

Dopo i giorni di giudizio, di Teshuvà e di espiazione, che sono i giorni che vanno da Rosh haShana a Kippur, arrivano i giorni di festa. Questi sono giorni di gioia e di lode, ed il loro segno secondo i Maestri è “ù leishrè lèv- simchà”- E la gioia è per coloro che hanno il cuore retto – (Salmi 97, 11). Come è detto: solo dopo aver raddrizzato il cuore per mezzo della Teshuvà fatta a Rosh haShana e a Kippur, ed esser cosi tranquilli che il Signore ci ha iscritti nel libro della vita, si può così godere la gioia della festa. Infatti uno dei nomi che la Torah dà alla festa di Sukkot è: Zèman Simchatenù – tempo della nostra gioia.

David Sciunnach, rabbino