Sorgente di vita – Il ricordo di Stefano
Sarà replicata lunedì 15 ottobre alle 10 su Raidue la puntata di Sorgente di vita programmata dalla Rai per stanotte.
Trenta anni dopo l’attentato alla sinagoga di Roma parla Gady Gaj Taché, fratello maggiore di Stefano, il bambino di due anni ucciso dai terroristi palestinesi il 9 ottobre 1982, quando un commando attaccò la folla di fedeli che usciva dal tempio, lasciando a terra decine di feriti; le emozioni, le domande, le speranze di un ragazzo che cerca di vivere nella normalità nonostante il vuoto e le ferite.
Segue un servizio su Oshanah Rabbah, l’ultimo giorno della festa delle Capanne, il giorno del salice, ma anche della palma, del mirto e del cedro, tenuti insieme nel “lulav”. I significati simbolici di ogni pianta, la tradizione e il rituale di una celebrazione molto sentita nelle comunità ebraiche.
L’anno cruciale 1948, la Guerra di Indipendenza e la fondazione dello Stato di Israele, le sue contraddizioni dalla fondazioni ad oggi sono al centro dell’intervista con lo scrittore Yoram Kaniuk, voce controcorrente, ribelle ed anticonformista.
Infine “Non si butta via niente”, il laboratorio per bambini tenuto dall’artista israeliano Hanoch Piven nei giardini della sinagoga di Roma. Bottoni, chiavi, scatole, stoffe, giochi che nessuno vuole più, diventano degli insoliti ritratti di famiglia su cartoncini colorati.
I programmi di Sorgente di Vita sono anche on line.
p.d.s.