Voci a confronto
Era di Hezbollah il drone abbattuto negli scorsi giorni da Israele. Ad annunciarlo, in un Medio Oriente sempre più infuocato dalla tensione, con venti di guerra che continuano a spirare tra Siria e Turchia, il leader del partito di Dio libanese Hassan Nasrallah. “Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Possiamo raggiungere ogni parte di Israele”, ha minacciato lo sceicco (brevi segnalazioni della notizia su Repubblica e Avvenire)
Venendo all’Italia si avvicina intanto l’appuntamento con il 16 ottobre, anniversario del rastrellamento al Portico d’Ottavia che portò alla deportazione di oltre un migliaio di ebrei romani verso i lager nazisti. Lucrezia Dell’Arti, su Corriere Sette, ricorda l’atmosfera e alcune situazioni di quelle ore drammatiche.
Sempre in Italia, ebrei e cristiani insieme per ricordare un grande protagonista del dialogo interreligioso. L’iniziativa della Fondazione Maimonide, che attraverso il KKL pianterà presto i primi alberi della foresta che in Israele, nei pressi del Lago di Tiberiade, onorerà la memoria del cardinale Carlo Maria Martini, è oggi illustrata sulle pagine di Avvenire con un articolo in cui si dà voce ad alcuni esponenti dell’ebraismo milanese tra cui il rabbino capo rav Alfonso Arbib e il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach.
Taglio ‘ecumenico’ anche per Internazionale che riporta un testo del The Guardian dove si ricostruisce l’impegno comune di ebrei e musulmani di Germania a difesa della circoncisione e in cui si toccano abbastanza frettolosamente i punti principali del dibattito in corso in numerose società occidentali tra fautori e oppositori di tale pratica. La vignetta che accompagna l’articolo non è, per usare un eufemismo, il massimo del buon gusto.