Qui Roma – Cosa raccontare, come raccontare
Obiettivo dell’iniziativa è quello di approfondire la storia del primo Novecento con un focus specifico sugli strumenti didattici idonei all’insegnamento della Shoah. Rivolto a insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il Corso di Storia e didattica della Shoah promosso dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con il patrocinio del Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato introdotto questa mattina alla Camera dei Deputati alla presenza di numerosi addetti ai lavori e giornalisti.
Ad offrire un contributo sulle specificità e sull’alto valore di questa iniziativa, tra gli altri, il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini, l’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia Naor Gilon, il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, l’ex deputato Luciano Violante, e i due coordinatori, Paolo Coen e David Meghnagi (nella foto).
Sottolineata da quest’ultimo la multidisciplinarietà del modello formativo proposto. Un approccio, ha evidenziato il docente, ideatore e direttore del Master internazionale di secondo livello in Didattica della Shoah presso l’Ateneo di Roma Tre, che ha permesso in questi anni la formazione di oltre 80 ricercatori “di qualità” e che sarà in questa occasione rivolto a cinque atenei italiani distribuiti su tutto il territorio.
In apertura di lavori commosso omaggio, da parte di tutti i presenti, alla figura del Testimone Shlomo Venezia. “La sua scomparsa – ha affermato Fini – ci ha addolorato e ammonito sulla necessità morale di continuare l’opera sua e degli altri sopravvissuti, che nel corso degli anni si sono impegnati a evitare che l’oblio, l’indifferenza e la manipolazione storico-ideologica potessero cancellare il ricordo”.