Voci a confronto

“Israele potenza nucleare senza controllo”. È destinata a suscitare un polverone l’ennesima sparata anti-israeliana di Gunther Grass, noto intellettuale tedesco già premio Nobel per la Letteratura che, ai microfoni della radio pubblica, si è reso ieri protagonista di una nuova filippica contro lo Stato ebraico “pericoloso” e “razzista”. Sulla stampa italiana articoli su Repubblica, Quotidiano Nazionale e Messaggero.
Domani, 69esimo anniversario della retata antiebraica di Roma, il CDEC consegnerà allo Yad Vashem i nomi italiani precipitati nell’abisso della Shoah. Stefano Jesurum, sul Corriere della sera, racconta l’incontro tra Liliana Picciotto, la studiosa che più di ogni altra ha dedicato le sue ricerche alla catalogazione di questo drammatico elenco, e l’ex rabbino capo di Israele Meir Lau, sopravvissuto egli stesso agli orrori di Buchenwald.
La Gazzetta del Mezzogiorno anticipa intanto alcuni contenuti del grande convegno internazionale dedicato alla memoria di Cesare Colafemmina, tra i massimi studiosi di vicende ebraiche nell’Italia meridionale, che si aprirà quest’oggi a Bari richiamando numerosi intellettuali e storici di fama.
Cresce l’attesa infine per il dibattito televisivo che vedrà nuovamente a confronto Barack Obama e Mitt Romney. Secondo il tycoon dell’informazione Rupert Murdoch, in caso di vittoria del primo, “per Israele sarebbe un incubo” (Mattino).