Voci a confronto
Sono passati 69 anni dalla deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma e lo ricordano le pagine locali di molti grandi quotidiani. Paolo Brogi sul Corriere della Sera riporta l’annuncio che il nuovo ponte all’Ostiense sarà dedicato a Settimia Spizzichino, l’unica donna arrestata durante la retata del 16 ottobre sopravvissuta ad Auschwitz, mentre su Repubblica Laura Serloni presenta in anteprima alcune fotografie del volume 16.10.1943. Li hanno portati via, a cura di Umberto Gentiloni e Stefano Palermo, realizzato dal progetto Storia e memoria della Provincia di Roma e dedicato ai 350 bambini arrestati quel giorno e che non tornarono più. In questa giornata di memoria un fatto commentato dall’importante firma di Repubblica Michele Serra sulla sua Amaca impone però di focalizzare l’attenzione su un problema pressante: la costante rimozione delle responsabilità fasciste, e dunque italiane, nella persecuzione. Scrive Serra, a proposito del liceo di Ascoli che ha esposto un ritratto di Benito Mussolini in aula magna “Qualcuno riesce a immaginare un liceo tedesco che, nel 2012, esponga nella sua aula magna un quadro encomiastico raffigurante Adolf Hitler” e poi ancora “Mussolini gode negli ultimi anni di una sorta di inspiegabile franchigia”. A ricordare che la strada per una memoria piena in Italia è ancora lunga.
Ancora dalle pagine di Roma, dal Messaggero stavolta, arriva una notizia che suscita perplessità: Giulio Trevisani, agente segreto accusato dell’omicidio di Rafi Cohen, esponente di spicco della Comunità ebraica tripolina, avrebbe tentato di scaricare la responsabilità dell’assassinio sul Mossad.
Dal Medio Oriente, una breve su Repubblica riporta che l’Unione Europea ha deciso di inasprire le sanzioni contro l’Iran proibendo transazioni finanziare con le banche e commercio di gas naturale e metalli, complicando l’acquisto di beni legittimi (compresi i tappeti), nonché imponendo un nuovo giro di vite sulle esportazioni petrolifere.
Sul Corriere invece Monica Ricci Sargentini racconta la primavera tradita delle donne arabe e il commento di Marco Ventura invita la UE premio Nobel per la Pace a fare di più per aiutarle.