Qui Roma – La sfida della formazione
È un intervento del rav Riccardo Di Segni sul Kiddush haShem, la santificazione del nome di Dio, ad inaugurare il nuovo anno accademico del diploma triennale in cultura ebraica. Articolazione del Collegio Rabbinico Italiano, nella cui sede sono ospitate le lezioni, il corso propone un approccio multidisciplinare ai temi fondamentali dell’ebraismo: dal pensiero religioso alla letteratura, dalla filosofia al diritto. Un’iniziativa di grande spessore, che si apre a pochi giorni dall’avvio delle lezioni del corso di formazione rabbinica e che è tra le offerte culturali di maggiore efficacia rivolte non solo agli iscritti delle Comunità ebraiche ma a tutta la realtà italiana. In apertura di incontro, partecipato da numerosi allievi, i saluti della professoressa Miryam Silvera e del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. “Questa iniziativa – ha affermato il presidente dell’Unione – rappresenta un’opportunità preziosa per rilanciare la conoscenza. Una sfida con benefici importanti per noi stessi e per la società sempre più multiculturale e multireligiosa in cui viviamo”. Tra i punti toccati nel suo intervento la possibilità di ‘agganciare’ il diploma a un corso universitario di primo livello. Significativa in questo senso, ha spiegato Gattegna, la “grande sensibilità” dimostrata dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo.