Ticketless – I grilli di Mom
Sui treni regionali, d’estate, quando fa, come quest’anno, molto caldo, mettendo fuori dalle testa dal finestrino si capiscono molte cose del “patriottismo” ebraico-italiano. Fra Bologna e Ferrara l’odore del fieno,immagine che dà il titolo a un libro di Giorgio Bassani; fra Milano e Torino il pensiero corre naturalmente alle “montagne brune” di Levi nel capitolo su Ulisse. In viaggio con me quest’estate mi sono portato il decimo Contributo di Arnaldo Momigliano, uscito postumo dalle consuete Edizioni di Storia e Letteratura. A un certo punto si legge: “Per me che porto dal mio villaggio piemontese un bisogno insaziabile di colli e di alberi e di grilli”. Lo speciale patriottismo ebraico-italiano è tutto qui. E’ l’attaccamento al paesaggio, prima che alla nazione. Non la lontananza da dove, ma la vicinanza a qualcosa, anche un bisogno insaziabile del canto dei grilli.Il Ticketless di questa settimana è dedicato dunque alla cara memoria di Mom.
Alberto Cavaglion