Il Consiglio UCEI mette in pista dieci Commissioni di lavoro Monito contro i neofascismi: “Graziani indegno di memoria”

Rodolfo Graziani è figura “non degna di memoria” e tantomeno “di onori”. Così, in una mozione approvata all’unanimità e ripresa dalle agenzie di stampa e dai giornali, il Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane riunito ieri a Roma.
Il Corriere della sera di questa mattina registrava la durissima presa di posizione con il titolo: “Gli ebrei italiani: via il sacrario a Graziani. Non merita memoria”. Tra i vari punti all’ordine del giorno dei lavori di Consiglio, le iniziative di contrasto e repressione delle discriminazioni, del razzismo, della negazione o minimizzazione dei crimini contro l’umanità, dei crimini di guerra e dei genocidi. Due le mozioni che hanno raccolto consenso unanime in tal senso: la prima, nel “triste anniversario della Marcia su Roma, celebrato da gruppi di nostalgici in varie parti d’Italia”, esprime preoccupazione per gli insorgenti fenomeni di ideologie razziste e antiebraiche. In particolare la protesta tocca la recente costruzione nella località laziale di Affile, utilizzando finanziamenti in parte pubblici, di un sacrario in ricordo del generale Graziani. Sacrario di cui “l’UCEI chiede fermamente la demolizione”. La seconda sostiene invece l’iniziativa della presidenza dell’Unione affinché l’Italia allinei i propri strumenti legislativi ad alcune normative europee per combattere più efficacemente i fautori dell’odio e della menzogna storica ed esprime soddisfazione per la sensibilità dimostrata da parte dei ministri competenti e per la proposta presentata da un gruppo di senatori per l’adeguamento della Legge Mancino in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa. L’invito è a proseguire l’impegno “per la sollecita approvazione di un testo legislativo completo e soddisfacente, nel pieno rispetto dell’articolo 21 della Costituzione”.
Numerosi i punti affrontati nel corso della seduta. A partire dall’avvio delle dieci Commissioni che lavoreranno in stretto raccordo con la Giunta (Statuto e regolamento Affari legali; Affari sociali, Famiglia ed ebrei lontani; Scuole, educazione e giovani; Israele e Aliyah; Patrimonio e beni artistico-culturali; Supporto alle Comunità e Meridione; Bilancio e Otto per Mille; Culto; Antisemitismo e Memoria; Minoranze e cultura).
Nominato inoltre il Collegio dei Probiviri (che è composto da Aurelio Ascoli, Valerio Di Porto, Dario Disegni, Enzo Ottolenghi, Leone Pontecorvo, Giacomo Saban e Giuditta Servi) e i quattro supplenti (Federico Ascarelli, Paola Jarach Bedarida, Leone Paserman e Ruben Pescara). Conferma ancora per i tre membri del Collegio Sindacale (Riccardo Bauer, Cesare Cava e Claudio Coen) e approvazione del Bilancio Consuntivo 2011.
Il Consiglio ha fra l’altro preso atto della volontà del componente di Giunta Raffaele Turiel di ritirare le dimissioni che aveva presentato nelle scorse settimane.