Pitigliani Kolno’a Film Festival al via

Saranno Footnote di Joseph Cedar e La sposa promessa di Rama Burshstein, la cui protagonista, Hadas Yaron ha vinto la Coppa Volpi come miglior attrice alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ad aprire la settima edizione del Pitigliani Kolno’a Film Festival che si svolgerà alla Casa del Cinema a Largo Mastroianni nella splendida cornice di Villa Borghese dal 3 al 7 novembre.
Trentatre fra film e documentari divisi in quattro sezioni tematiche che propongono la miglior cinematografia israeliana, che negli ultimi anni sta attirando l’attenzione delle platee internazionali, sono stati presentati questa mattina: la conferenza stampa si è svolta all’Istituto Pitigliani di Roma alla presenza di Ariela Piattelli che assieme a Dan Muggia ne è il direttore artistico, Ronen Fellus curatore del progetto e consigliere del Pitigliani, Ofra Farhi addetto culturale dell’ambasciata di Israele a Roma, Cecilia d’Elia e Dino Gasperini rispettivamente assessori alle politiche culturali della Provincia e del Comune di Roma. Presenti in sala fra gli altri anche la vicepresidente del Pitigliani e responsabile delle relazioni esterne Rossella Veneziano, i consiglieri Daniele Naim e Sira Fatucci e la direttrice Ambra Tedeschi.
Filo conduttore della rassegna è presentare al pubblico la società israeliana nelle sue numerose sfaccettature, senza trascurare il mondo degli ortodossi, tradizionalmente poco rappresentato nelle produzioni artistiche, che ora inizia invece a dialogare e a farsi conoscere. La sposa promessa racconta la storia di Shira, giovane ebrea ortodossa promessa in sposa ad un ragazzo della sua stessa età ed estrazione sociale, le cui aspettative vengono infrante da una terribile tragedia.
La pellicola è offerta nella sezione Sguardo sul cinema israeliano che propone dieci film, fra cui Footnote, God’s Neighbors, Life in Stills, Six Million and one. Vi è poi la sezione dedicata ai tre grandi registi Stanley Kubrik, Roman Polanski e Woody Allen intitolata Storie di cinema. La terza sezione è intitolata Percorsi ebraici, quattro documentari che toccano storie, luoghi e epoche molto diversi fra loro e infine la sezione dedicata al regista David Ofek.
Il Kolno’a è realizzato dall’Istituto Pitigliani con il sostegno e il patrocinio, fra gli altri, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dell’Ambasciata di Israele a Roma, della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma.
L’ingresso alle proiezioni, che si svolgeranno interamente alla Casa del Cinema, è libero fino a esaurimento posti.
E’ possibile scaricare sull’Ipad l’applicazione che consente di vedere tutto il programma ed i trailers di alcuni film proiettati. Clicca qui per scaricare il programma delle proiezioni.

le – twitter @lefratimoked