giudizio…

Ha detto Ravà: “Quando una persona verrà portata al giudizio del tribunale celeste, dopo la sua morte, le verrà detto: “Hai condotto i tuoi affari con onestà? Hai stabilito dei tempi precisi per lo studio della Torah? Ti sei preoccupato di procreare? Hai atteso la salvezza? Ti sei immerso nella sapienza? Studiando hai cercato di desumere una cosa da un’altra?” E tuttavia: se il timore di Dio è il suo tesoro tutto ciò ha valore, altrimenti non lo ha. (Talmud bavlì, Shabbat 31a il Daf yomì di ieri).

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino