Comics&Jews nella capitale dei fumetti

Al termine dei quattro giorni dell’edizione 2012 di Lucca Comics& Games è ora di fare un po’ di conti: più di 180mila le persone che hanno festosamente invaso la città, con quel tocco di allegria e follia dato dall’enorme presenza dei cosplayer (mille e seicento solo quelli iscritti alle sfilate), ossia di coloro che sono venuti alla grande manifestazione sul fumetto e sui giochi di ruolo travestiti come il proprio personaggio preferito. Altissimo anche il numero dei giovani fumettisti che hanno avuto modo di mostrare il loro lavoro ai rappresentanti dei più noti editori del settore, a raccontare di una manifestazione viva, in cui il pubblico è parte attiva, attenta e partecipe. Gli incontri e le presentazioni sono stati tutti affollatissimi, così come le mostre, le proiezioni, i laboratori dell’area Junior e la bellissima rievocazione storica della battaglia di Bunker Hill, che ha raccolto 200 persone a reinterpretare la storica battaglia in cui per la prima volta un drappello di coloni americani sfidò l’esercito inglese.
E in questo caleidoscopico mondo di personaggi di tutti i paesi e di tutte le epoche anche Pagine Ebraiche faceva capolino, distribuita, con il dossier speciale Comics & Jews, in tutti i punti informazione insieme al programma e alla mappa ufficiale della manifestazione. I due eventi organizzati dalla redazione hanno raccolto i grandi nomi del fumetto intorno ad un tema non semplice: Walter Chendi, Luca Enoch, Vittorio Giardino e David B., stimolati e provocati da Giorgio Albertini e da Cinzia Leone si sono confrontati sul rapporto fra realtà e fumetto e sulla possibilità di usare un mezzo così particolare per occuparsi di fatti storici o, addirittura, come nel caso de Il mio miglio nemico, diventare un saggio sulle relazioni fra Stati Uniti e Medio Oriente. Durante la presentazione del dossier, e durante lo showcase dell’artista francese David B. gli spunti sono stati tanti e interessanti e belli gli scambi fra gli autori che hanno avuto anche lo spazio per scambiare, lontano dai riflettori, parole, impressioni, strumenti di lavoro, in un’atmosfera quasi complice, resa ancora più piacevole dall’essere in una piccola e fascinosa città toscana che, pur con qualche difficoltà, ha in fin dei conti retto bene all’enorme invasione di appassionati, che si ritroveranno a Lucca nell’autunno prossimo, per l’edizione 2013 di Lucca Comics &Games.

a.t. twitter@atrevesmoked