Torà La’am, conoscere per crescere
Dopo il successo dell’anno scorso a Siena e a Firenze, è iniziato ieri a Verona, presso la Comunità ebraica e con docente Alfonso Sassun, il corso di Torà La’am promosso dal Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Si tratta di un corso progetto che ha già fatto scalpore in altre città del mondo: con il suo metodo innovativo sa infatti coinvolgere, con solo otto incontri, le persone più diverse, avvicinandole alle dense e affascinanti pagine della Torah. Ideato da Raphael Zarum, direttore della London School of Jewish Studies, Torà La’am è un’iniziativa ormai diffusa a livello internazionale e decine di persone negli Stati Uniti, in Israele e nel Regno Unito hanno già avuto modo di apprezzarne i contenuti. In Italia il corso è stato attivato per la prima volta a Milano dal progetto Revivim, grazie al lavoro di Moria Maknoutz, che ha tradotto e pubblicato le dispense necessarie alla frequentazione del corso. Torà La’am offre la possibilità di scoprire la struttura della Torah, dei diversi livelli e temi che la compongono, e di apprendere un metodo che consente di essere autonomo nella preparazione e nella produzione di brevi lezioni e discorsi in pubblico sull’argomento. Questo approccio prevede l’utilizzo e la presentazione di strutture e processi di studio tradizionali, con l’obiettivo di sviluppare un rapporto personale con la Torah, imparando a elaborare i propri pensieri partendo dal testo.
Il corso proseguirà a Verona fino a febbraio e inizierà anche in altre Comunità proprio questa domenica: a Parma (docente Daniele Cohenca), dove si attendono già oltre una trentina di partecipanti provenienti anche da Mantova, Genova e Milano, e a Firenze dove si svolgerà un corso di secondo livello a cura di Alfonso Sassun sul tema “La leadership, tra maggioranza e opposizione”. Un risultato molto significativo che è stato possibile raggiungere grazie alla collaborazione tra il Dec-Ucei, le singole Comunità e il progetto Revivim della Comunità di Milano.
Ilana Bahbout, coordinatrice Dec Ucei