Voci a confronto

Resta altissima la tensione in Medio Oriente, e oltre alle centinaia di colpi sparati dalla Striscia di Gaza verso il Sud di Israele è arrivata ora anche la fine della pace armata che ha caratterizzato i rapporti con la Siria negli ultimi 40 anni. Numerosi gli interventi dedicati ai due fronti su cui si trova impegnata Israele, interessanti in particolare gli articoli di Lorenzo Bianchi sulla Nazione-Carlino-Giorno e di Francesco Battistini sul Corriere della Sera. Compare invece su Pubblico l’intervista sulla situazione siriana al ministro Terzi che ritiene esista ora la possibilità di una svolta credibile, mentre su Europa Janiki Cingoli analizza le scelte di fronte a cui si trova il presidente statunitense Obama che, come racconta su La Stampa Maurizio Molinari, vuole “riprendere il filo perduto della pace” e che nell’incontro di ieri – come riportato sull’Avvenire – ha ribadito a Abu Mazen il suo no al riconoscimento della Palestina come Stato non membro dell’Onu. Si moltiplicano anche in Italia i segnali inquietanti, con altre scritte dell’odio a Roma ai danni dei licei Mamiani e Manara, i cui studenti hanno reagito immediatamente, ancora prima di qualsiasi intervento istituzionale, condannando l’accaduto, ritinteggiando le pareti deturpate e distribuendo volantini. Fra i numerosi articoli segnaliamo su La Repubblica Roma l’intervento di Marco Lodoli sulla violenza delle parole e la voce degli studenti e della dirigente del liceo Manara. In questo quadro si inseriscono anche la ricomparsa di striscioni antisemiti durante il derby Lazio-Roma e la nascita di una costola italiana di Alba Dorata, sulla scia della formazione greca di estrema destra nota per i violenti attacchi agli immigrati.