Nugae – Il Bat Mitzvah e Seneca
Il bat mitzvah di una cuginetta fa riaffiorare memorie un po’sopite. La folla poliglotta di parenti, i baci da perfetti sconosciuti, quanto può sembrare grande la solita sinagoga, e il lettone tutto ricoperto da una quantità folle di regali al ritorno a casa. In mezzo a quel mare prezioso ma indefinito di scatoline vellutate, braccialettini e biglietti colorati, c’è qualcosa che però è sempre rimasto a galla. Un ciondolo d’oro a forma di falco, accompagnato da una letterina, “ti auguriamo di puntare sempre in alto nella vita”. E fra tutti i pur graditissimi vari auguri e mazal tov, questa dedica di una cara amica è l’unica rimasta lì come incisa sulla pietra. Perché i dodici anni sono l’età più ingrata che ci sia: saranno banalità, ma non si sentirà mai e poi mai nessuno esprimere il desiderio di tornare a quel periodo così impietoso della vita, dominato dal perenne e antipaticissimo senso d’indeterminatezza. E il bat mitzvah con tutti i suoi “ormai sei grande, una signorina” e relative sottointese aspettative non fa che accentuarlo, perché la verità è che grandi non lo si è per niente, si vaga solo disorientati in quel limbo anagrafico. Ma auguri di felicità o fortuna e sorrisi che vengono dispensati con tanto affetto servono in realtà a poco in questo contesto, perché lasciano ancora semplicemente in attesa. Ciò di cui invece si ha più bisogno quando non si sa dove andare è una bella spinta. E punta in alto non è solo un augurio, è anche un consiglio. Un concetto che sta un po’ tra il severo Seneca che asseriva che non è vero che la vita è breve ma è l’uomo che deve imparare a sfruttare bene il suo tempo, ma meno serioso, e gli slogan da canzoni da musical, tipo il celebre Defying gravity di Wicked, ma un po’ meno megalomane. Un monito del fatto che non bisogna mai accontentarsi né arrendersi e che ognuno è artefice del suo destino, ma anche una formula magica da ripetersi nei momenti di crisi. E avendo capito questo, mentre lo si riaugura a distanza di qualche anno ci si sente una cugina grande molto saggia.
Francesca Matalon twitter @MatalonF