Qui Firenze – L’Ame a convegno sulle sfide della medicina
Sono nel vivo i lavori del convegno annuale dell’Associazione Medica Ebraica. Declinato sul tema ‘Oltre la vita’, l’incontro vede una vasta partecipazione di iscritti e, nel segno di un laboratorio già consolidato di reciproco arricchimento, la diretta interlocuzione con esponenti di altre realtà religiose. La sfida, come spiega il presidente Ame e consigliere UCEI Giorgio Mortara, è quella di affrontare, con la ricchezza di diversificati e autorevoli interventi, un tema che è di grande attualità toccando da vicino milioni di persone a prescindere dalle specifiche appartenenze e convinzioni. Accolto dal presidente della Comunità ebraica fiorentina Guidobaldo Passigli, Mortara ha poi ricordato le sfide di cui si fa portatrice l’Ame: promuovere incontri culturali e scientifici, far conoscere all’opinione pubblica la posizione ebraica in ambito bioetico, rafforzare il supporto degli iscritti alle singole Comunità. Impegni che in questi anni l’hanno portata ad essere sempre più un punto di riferimento in ambito scientifico come ha ricordato, tra gli altri, il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Antonio Panti. “Un contatto multiculturale e multireligioso è sempre più una necessità nel nostro lavoro. L’Ame – ha sottolineato – è in questo senso un interlocutore fondamentale”. Protagonisti del dibattito, nella prima sessione mattutina, il rabbino capo Joseph Levi e i medici Germano Salvatorelli (Ferrara) ed Elana Assi (Milano). Significativa anche la testimonianza di Alessandro D’Alessandro dell’Istituto Buddista Soka Gakkai sulla concezione buddista di esistenza e non esistenza. Ad introdurre gli interventi Rosanna Supino, moderatrice invece Maria Teresa Romagnoli.
Le attività riprenderanno nel primo pomeriggio con l’assemblea dei soci e con la presentazione della neonata Associazione Amici del Maghen David Italia e del corpo di protezione civile Gilad Shalit, già operativo da alcuni mesi a Roma. Tre i diversi momenti in agenda: Renato Caviglia, alle 15, parlerà di ‘Trapianto di cellule staminali nelle malattie infiammatorie croniche intestinali’. A seguire interventi del professor Soria su ‘Genealogie, storie familiari e genetica al 32esimo Congresso Mondiale di Genealogia Ebraica’ e di Cesare Efrati che concluderà con un report dal convegno Unesco di Bioetica di Tiberiade e si soffermerà sul tema della compravendita degli organi alla luce della moderna Halakhah.