Qui Firenze – Una corsa per la pace

Dalla sinagoga alla moschea: fianco a fianco, falcata dopo falcata, con la voglia di condividere una grande giornata di festa, speranza, impegno. È fortissimo il messaggio lanciato dagli otto atleti – quattro israeliani e quattro palestinesi – protagonisti della corsa per la pace svoltasi questa mattina in riva all’Arno nell’ambito delle iniziative della 25esima Maratona di Firenze e in previsione di un prossimo gemellaggio dell’evento podistico toscano con la Jerusalem Marathon.
Accolti dai vertici della Comunità ebraica, dal presidente Guidobaldo Passigli e dal rabbino capo Joseph Levi, gli sportivi – con al fianco anche l’imam Izzedin Elzir – si sono diretti, a passo di corsa, verso il vicino luogo di culto islamico di piazza dei Ciompi. L’iniziativa, promossa dalla onlus Enzo B in collaborazione tra gli altri con Opera del Tempio Ebraico di Firenze e Maccabi Italia, si è conclusa con una conferenza stampa a Palazzo Vecchio.
“Maratoneti ebrei e musulmani, il rabbino e l’imam. Lo sport fa sempre il miracolo!”, posta sul proprio profilo Facebook il presidente del Maccabi Italia e consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Vittorio Pavoncello.