Qui Firenze – I primi 25 anni di Toscana ebraica

Venticinque anni di vita per Toscana ebraica, organo di stampa delle Comunità ebraiche di Firenze, Livorno e Pisa. Un traguardo prestigioso, festeggiato ieri a Firenze con tanti amici e con una tavola rotonda in cui sono stati sviluppati alcuni punti caldi al centro del dibattito e della vita stessa delle Comunità italiane. In particolare, prendendo a riferimento il filone tematico proposto dagli organizzatori – Comunità e rabbini – gli oratori si sono soffermati sul ruolo dei Maestri nelle singole kehillot, sulle sfide formative e di crescita, sul rapporto con i giovani, su come infine la stampa ebraica sia chiamata a diffondere tra i suoi lettori, molto spesso non ebrei, la dialettica interna. Protagonisti il presidente emerito dell’Assemblea rabbinica italiana rav Giuseppe Laras, il rabbino capo di Firenze Joseph Levi, la direttrice di HaKeillah Anna Segre e il presidente dell’associazione culturale Hans Jonas Tobia Zevi. Moderatore del confronto Valerio Di Porto, già consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Ad aprire il convegno i saluti dei tre presidenti di Comunità, rispettivamente Guidobaldo Passigli, Vittorio Mosseri e Guido Cava, della direttrice di Toscana Ebraica Hulda Liberanome e dell’editore Daniel Vogelmann. Di grande interesse inoltre il profilo storico tracciato da Elena Mazzini sulle specificità e sui temi più significativi sollevati dall’informazione ebraica in Italia a partire dall’immediato dopoguerra fino ai giorni nostri.