Ricorsi storici e riconoscimenti

Il voto all’ONU a favore del riconoscimento della Palestina come Stato non membro era scontato, un pò meno il sostegno di Paesi come l’Italia che ha dimostrato, come buona parte dei Paesi UE, di valutare la politica mediorientale secondo i criteri occidentali, commettendo lo stesso errore che una parte consistente della sinistra contestava a Bush quando questi affermava di voler portare la democrazia in Iraq.
Il Medio Oriente non è l’Europa, troppe differenze culturali storiche, religiose, linguistiche. I terroristi europei non facevano e non fanno resistenza quando vengono arrestati e, spesso, finiscono col collaborare con polizia e magistratura. Invece, i terroristi arabo islamici in Medio Oriente si sacrificano pensando che, uccidendo gli “infedeli”, andranno in Paradiso con 72 vergini ad accoglierli.
E quanta ignoranza da parte di tanti commentatori europei che, nella sicura Europa e senza aver idea del senso di insicurezza e terrore in cui vivono gli israeliani da sempre, disquisiscono su Islam, Medio Oriente, Ebraismo e Israele senza saperne granché.
Cos’altro dire? Si teme che adesso i Palestinesi possano denunciare politici e militari israeliani alla Corte di Giustizia dell’Aja solo per aver fatto ciò che è nell’interesse del popolo israeliano, cioè combattere il terrorismo. Ma, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche i dirigenti palestinesi saranno passibili dello stesso trattamento e potranno essere denunciati alla Corte dell’Aja per terrorismo e chissà che non sia questo il modo per sconfiggere gli estremisti palestinesi. Vedremo.
Nel frattempo l’insicurezza e il senso di solitudine di Israele aumenta, l’arroganza di Hamas, Hezbollah e Iran pure, i rischi di conflitto si moltiplicano. Complimenti a tutti i Paesi che hanno votato a favore dell’ANP! Hanno dimostrato che la storia del popolo ebraico si ripete come accade da 3.500 anni. Hanno dimostrato di essere degni discendenti e/o emuli di egiziani, assiri, greci, romani, bizantini, arabi, crociati, spagnoli, russi, polacchi, ucraini, lituani, nazisti, fascisti, comunisti. In fondo non è cambiato granché nel tempo. Quelli che vogliono il male del popolo ebraico sono sempre gli stessi.

Daniele Coppin, geologo