Qui Roma – Pacifici: “L’Europa ha perso un’occasione”
“Sono innegabili le aspettative che c’erano: il peso dell’Europa in una mediazione di pace, anche alla luce della tregua che da pochi giorni è in atto nell’area e nel conflitto che c’è stato tra l’autorità di Hamas e Israele, avrebbe potuto essere incisivo”, così il presidente della Comunità di Roma Riccardo Pacifici ha parlato nel corso di un’intervista dell’agenzia stampa Adnkronos, rispondendo a una domanda sul voto alle Nazioni Unite che ha riconosciuto l’Autorità palestinese come Stato osservatore – “È evidente – ha aggiunto – che L’Europa ancora una volta perde un’occasione per portare avanti una linea unitaria. Lancio una provocazione: paradossalmente sarebbe stato più utile un voto di tutta l’Europa compatto e unanime, su una scelta che poteva essere sì, astensione o voto contrario, che questo voto disomogeneo. Da cittadino italiano è evidente che l’influsso delle primarie e poi l’attuale vittoria di Bersani, il quale non ha fatto mistero di aver fatto pressione, probabilmente, sul Colle, sullo stesso presidente del Consiglio, sta cominciando a dare i suoi primi effetti. Questo è un esercizio di democrazia che guardiamo con rispetto, ma non condividiamo”, ha spiegato Pacifici, che ha aggiunto “Il processo di pace di fatto è stato seppellito il 29 novembre alle Nazioni Unite, lì dove si sono violati gli accordi di Oslo in cui si doveva arrivare a quell’appuntamento con il voto consensuale di entrambe le parti. Oggi ci troviamo in una situazione speculare ancora più confusa di quella del 29 novembre”.
Non soltanto le vicende mediorientali nell’ampia intervista rilasciata dal presidente della Comunità di Roma. Al centro della discussione anchegli ultimi fatti della Capitale, dalle affermazioni dello stesso Pacifici all’indomani dell’attacco di Campo de’ Fiori, al suo incontro con il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e con il ministro Cancellieri. Le giornaliste dell’agenzia di stampa gli hanno anche chiesto di toccaretemi come i rapporti con l’amministrazione Alemanno e con le altre autorità locali. Pacifici ha poi commentato la notizia che lo voleva un possibile candidato alla carica di sindaco di Roma, ringraziando il presidente dell’Udc Buttiglione per l’offerta, ma declinandola. Il presidente della comunità di Roma si è infine detto fiducioso che la proposta di legge contro il negazionismo, attualmente in fase di discussione in commissione al Senato, diventerà legge dello Stato entro il prossimo 27 gennaio.
Rossella Tercatin twitter@rtercatinmoked