Hanukkah accende le luci nel mondo
Dicembre. Anche in tempo di crisi, le città si riempiono di luminarie e decorazioni natalizie. Accade in tutto il mondo, da New York a Parigi, da Londra a Berlino, e naturalmente le città italiane non sono escluse. Anno dopo anno però una nuova tradizione illumina le piazze nel primo mese di vero freddo, con forme, musiche e profumi capaci perfino di distrarre i passanti dall’urgente shopping di regali e cibarie: sono sempre più numerose e diffuse le accensioni in strada di grandi candelabri a otto braccia. In altre parole, di Hanukkiot.
Quest’anno (la festa inizia il 25 Kislev, cioè la sera di sabato 8 dicembre, e si protrae per otto giorni), il panorama internazionale offre senza dubbio eventi imponenti e suggestive: a Parigi si celebrerà con musiche ebraiche dal vivo niente poco di meno che all’ombra (metaforica, visto che la hanukkiah si accende di sera) della Tour Eiffel, a New York grande festa sulla pista di pattinaggio di Central Park e poi accensione di un enorme candelabro scolpito nel ghiaccio sulla Quinta Strada, a Berlino la celebrazione va in scena davanti alla porta di Brandeburgo, a Londra a Trafalgar Square, a Washington DC si esibirà la banda della Marina, nella suggestiva cornice dell’Elisse, a due passi dalla Casa Bianca.
Le Comunità ebraiche italiane non sono da meno: gli appuntamenti si moltiplicano in tutto il paese. Da Roma a Milano, da Torino a Firenze, passando tra le altre per Genova, Bologna, Casale, Trieste, Napoli, si offriranno canti e succulente sufganyot, per condividere con la propria città un momento di festa, e soprattutto, di luce.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked