17…

Con questa parashà comincia una concatenazione di avvenimenti che porterà alla discesa della famiglia di Ya’akòv in Egitto e alla successiva schiavitù del popolo ebraico. Tutto comincia dal contrasto fra Yosèf e i suoi fratelli. La Torà, all’inizio della parashà, ci dà una notizia apparentemente banale, l’età di Yosèf. Yosèf aveva 17 anni. Forse quello che ci vuole insegnare la Torà è che un ragazzo di 17 anni può determinare gli eventi storici. Noi siamo abituati a parlare spesso di giovani, ne parliamo sempre al futuro. I giovani sono il nostro futuro, dobbiamo lavorare per il futuro della della comunità. Forse è il caso di cominciare a parlarne al presente, forse è il caso di capire che i giovani possano determinare la nostra storia qui e ora.

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano