Qui Roma – La carta come forma d’arte
Sono tre fuoriclasse della lavorazione artistica della carta – Etti Abergel, Yael Balaban e Ofri Cnaani – ad aprire il quarto e ultimo capitolo di About Paper. Israeli Contemporary Art. Curata da Giorgia Calò, la rassegna è riuscita ad aprire, con ottimi feedback, una significativa finestra sull’arte contemporanea israeliana attraverso le opere e il carisma di alcune protagoniste in rampa di lancio. Numerosi, anche ieri sera, i visitatori accorsi alla Galleria Marie-Laure Fleisch per l’inaugurazione di Anima/Viscera (porte aperte fino al 16 febbraio 2013) e alla Casa delle letterature dove è esposta la specifica performance della Cnaani. A racchiudere il significato di questa esperienza la presentazione, martedì 18 dicembre alle 18.30, del volume About Paper. Israeli Contemporary Art edito da Postmedia Books. Un libro che, spiega Calò, “vuole analizzare non solo l’attività delle artiste scelte per le mostre, ma anche più in generale la situazione artistica contemporanea israeliana nell’ambito di una produzione focalizzata sull’uso della carta e del disegno”. Per avere un quadro d’insieme è stato chiesto ad alcuni curatori e direttori di musei israeliani un intervento critico: i diversi punti di vista, prosegue la curatrice, “servono a fornire un’inedita interpretazione del panorama artistico rivolto al disegno nelle sue varie declinazioni attestando il cambiamento di una situazione che sta assumendo nuove prospettive internazionali”. All’incontro interverranno anche Ofra Farhi, addetta culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia; Ronit Sorek, Curator Department of Prints and Drawings dell’Israel Museum di Gerusalemme; Ruth Direktor, Chief Curator del Haifa Museum of Art; Drorit Gur Arie, Director e Chief Curator del Petah Tikva Museum of Art, e Alfredo Pirri, artista ed ex docente della Bezalel Academy di Gerusalemme.